Valerio Mazzucato

Nel '90 iniziano incontri teatrali serali, con esercizi di base, esperimenti su leggende metropolitane, abbozzi di classici. Poi frequenta il biennio alla scuola regionale. A metà dello stesso decennio, inizia un percorso di suicide cabaret (che consiste nel resistere i primi 45 minuti nei mercoledì di coppa, davanti a megaschermi su palchi di ex stalle convertite a pub). Nei primi anni del 2000 spopola in tv locali , con un programma comico durato 150 puntate. Nel 2005 lascia il gruppo e mette in scena, in assolo, Mattia Pascal riscritto in Pavano.

Alla fine del primo decennio del nuovo millennio, si riavvicina allo studio frequentando dei master. Dopo incontri, guadi, ripensamenti, iniziano incursioni cineteleseriematografiche.

E quanti autori, quanti registi, quanti colleghi, che bén!

Dal 2017 lavora in varie produzioni del Teatro Stabile del Veneto.