tratto

Cerca un articolo

Il Resto del Carlino – Modena: «Così le crisi diventano occasioni»

Marco Paolini porta allo Storchi il suo 'Sani! Teatro fra parentesi', una ballata popolare eseguita dal vivo

di Sofia Silingardi

 

'Sani! Teatro fra parentesi' è il nuovo spettacolo che Marco Paolini porterà in scena al teatro Storchi da domani a domenica. Un concerto, una ballata popolare che alterna storie e canzoni, composte ed eseguite dal vivo da Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi. In occasione della replica di sabato, Ert / Teatro Nazionale organizza Vengo anch'io! Laboratori creativi per bambini mentire i genitori sono a teatro.

Di cosa parla 'Sani!'?
«Sani è un saluto che i miei nonni facevano nella valle del Piave, dove sono nato, mi è sempre piaciuto perché contiene un augurio. Lo spettacolo mette in fila una serie di crisi personali e pubbliche. È nato durante il lockdown e il sottotitolo 'teatro fra parentesi' deriva proprio dal fatto che è nato in un momento precario, in cui 'ricominciamo' sembrava essere la parola chiave. Lo spettacolo è cambiato per adattarsi alle condizioni di quel momento: gli spettatori distanziati con le mascherine, la difficoltà di ricostruire una koinè. È stata una crisi».

Ma, come dice lo spettacolo, le crisi sono occasioni...
«A volte il primo intento è quello di considerarle un inciampo e riprendere il cammino, altre volte le crisi vengono percepite come
un momento di cambiamento, come opportunità e difficoltà insieme. Metterne in fila una serie, serve in qualche maniera a 'vaccinarci', a dare un legame, un filo che mette insieme tutte queste piccole storie che danno una consapevolezza condivisa: non perdere le occasioni che le crisi generano. Detta così sembra la morale della storia, ma viene affrontata con leggerezza».

Come ha scelto quali storie raccontare?
«In questo caso ho recuperato alcune storie che avevo già iniziato a raccontare in passato, come la storia di Petrov, non l'ho inserita per la guerra in Ucraina. Naturalmente da febbraio, quel racconto ha assunto un significato diverso. Secondo me il teatro non deve mettersi a inseguire la cronaca, il teatro è calato nel tempo quindi in alcuni momenti sembra più attuale. Per fare questo mestiere bisogna avere un termometro di sensibilità nel tempo. Questo spettacolo racconta la mia, la nostra urgenza di stare nel tempo con queste storie. In questo caso, lo spettacolo è anche la continuazione di Fabbrica del mondo, una trasmissione che abbiamo fatto insieme a Telmo Pievani, andata in onda su Rai 3 a gennaio».

Alcuni definiscono il suo un teatro di narrazione. Altri un teatro civile. Lei come lo definisce?
«Anche se a volte consapevolmente ho usato la forma dell'orazione civile non ne voglio abusare.  Quella che sto facendo adesso, è una ballata, in tono più leggero. L'orazione civile si addice a una tragedia compiuta, qui io sto cercando di narrare il presente con uno sguardo alle generazioni future, ma tutto sommato anche con autoironia».

Infatti lo spettacolo vuole regalare un momento di spensieratezza
«Esatto, dopo il Covid che n'è bisogno, anche di quello, e senza quello non c'è la funzione del teatro».

Cerca un articolo

Questo sito utilizza cookie tecnici, analitici e di terze parti per le sue funzionalità. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui Cookie Policy. Cliccando "Ok" su questo banner o proseguendo nella navigazione del sito acconsenti all'uso dei cookie.

Impostazioni Cookie

Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.

FunzionaliIndispensabili per il corretto funzionamento del sito, questi cookie assicurano le funzionalità di base in modo anonimo.

AnaliticiI cookie analitici sono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web.

Social mediaQuesti cookie permettono di mostrare contenuti provenienti da servizi come YouTube e Facebook.

MarketingI cookie pubblicitari possono essere utilizzati per fornire ai visitatori annunci personalizzati.

AltriCookie di terze parti non ancora classificati in una categoria.

WeePie Cookie Allow close bar icon

Impostazioni Cookie

Scegli a quali categorie di cookie dare il consenso. Clicca su "Salva impostazioni cookie" per confermare la tua scelta.

FunzionaliIndispensabili per il corretto funzionamento del sito, questi cookie assicurano le funzionalità di base in modo anonimo.

AnaliticiI cookie analitici sono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web.

Social mediaQuesti cookie permettono di mostrare contenuti provenienti da servizi come YouTube e Facebook.

MarketingI cookie pubblicitari possono essere utilizzati per fornire ai visitatori annunci personalizzati.

AltriCookie di terze parti non ancora classificati in una categoria.


WeePie Cookie Allow close popup modal icon