Il Gazzettino. Noi "miserabili" senza memoria
Siamo tutti «miserabili», ed anche un po’ ridicoli. «Come un can can». Marco Paolini si accarezza il mento e sorride ironicamente velenoso. Come dire: la miseria ti si appiccica addosso, ti cambia odore-colore-sguardo-anima, e se non ve ne siete ancora …